I telegiornali di oggi hanno appena comunicato il secondo decesso per un’infezione da Coronavirus e la “quarantena” in Veneto e Lombardia di intere cittadine e questo sta seriamente preoccupando l’ intera popolazione.
Cos’è il coronavirus:
I Coronavirus sono una famiglia identificata negli anni 60 che infetta gli animali e gli uomini causando una sintomatologia simile a quella influenzale: raffreddore, tosse, febbre, dolori articolari ed eventualmente, nei casi più gravi, polmonite, difficoltà respiratorie o alterazione della funzionalità renale.
Il CODIV-19 è stato identificato per la prima volta durante questa epidemia.
Viene trasmesso attraverso la saliva mediante starnuti e colpi di tosse oppure
contatti diretti di mani, bocca, naso, occhi. Il periodo di incubazione dura 14 giorni.
I rischi maggiori sono a carico di categorie già deboli per patologie presistenti: ipertesi, diabetici, cardiopatici, persone con problemi respiratori o renali, anziani.
Raccomandazioni:
Il Ministero della Salute ha appena emesso una serie di raccomandazioni igieniche che possono aiutarci nel quotidiano nella prevenzione della trasmissione del virus.
- Lavare spesso le mani con il sapone per almeno venti secondi oppure con soluzioni alcoliche disinfettanti.
- Non toccarsi la bocca, il naso o gli occhi con le mani non precedentemente lavate.
- Restare a distanza dalle persone che hanno un’ infezione respiratoria.
- Quando si tossisce o starnutisce coprirsi ovviamente non con le mani ma con dei
monouso o all’interno del gomito. - In caso di influenza o se si assistono persone malate si consiglia di usare delle mascherine.
- Non utilizzare farmaci non prescritti dal medico.
- Quando si sospetta che le superfici siano contaminate si consiglia di pulirle con cloro o
alcool.
Coronavirus e gravidanza:
In caso di gravidanza le indicazioni sono fondamentalmente le stesse: non conosciamo il virus per cui non possiamo conoscerne gli effetti e perciò, al momento, viene considerato come altre infezioni virali.
Questo è valido nelle gravidanze non complicate da patologie preesistenti (ipertensione, diabete, obesità, cardiopatie, etc.). Un’attenzione maggiore la poniamo al terzo trimestre di gravidanza quando le sindromi influenzali possono dare qualche difficoltà in più per la compressione che l’ utero aumentato di volume esercita sui polmoni.
Si può consigliare in questa fase di evitare i luoghi molto affollati e rispettare le indicazioni
ministeriali. Qualora abbiate il sospetto di avere un’infezione da Coronavirus si può contattare il numero 1500.
